BLACK MAMBA 8 - 7 ALL STARS (andata 3-3)
Provvedimenti disciplinari: nessuno
Reti: Ungaro (5), Vergoni (2) , Coppini
Una partita difficile da commentare... sotto tanti punti di vista. Dovremmo essere felici per il passaggio del turno ma le facce della squadra negli spogliatoi dicono tutto.
Cominciamo dal calcio (giocato): un primo tempo splendido con una solo squadra in campo, cioè noi. Si creano molte azioni, si difende con grande maestria, nessuno riesce a contenere la forza rosso-gialla. Il risultato alla fine del primo tempo è di 6-1 con 5 reti di Bomber Ungaro (che supera le 300 reti ma avremo modo di parlarne meglio nei prossimi post).
Ma si sa che la nostra squadra ha una particolare allergia a questo tipo di risultati: tutti infatti temiamo un tracollo che poi c'è stato. I primi minuti sono devastanti: la squadra è in bambola, non riesce più a contenere gli avversari che infilano Quattrocchi per ben 3 volte in uno spazio di tempo limitato portando il risultato sul 6-4 ed un inevitabile cambio di inerzia della partita. Il Mamba sembra scoraggiato e complice anche la sfortuna (3 pali e palle che escono di millimetri) ecco che arriva il sorpasso a 5 minuti dalla fine. 7-6 quindi per gli avversari che avendo inanellato una quantità di falli degni dei migliori film porno subiscono 2 tiri liberi che un super Vergoni riesce a realizzare portando così la squadra ad una clamorosa vittoria.
Tornando a quanto espresso all'inizio, cioè della poca felicità del risultato, spieghiamo la ragione.
Al 20' del secondo tempo, a seguito di un fallo innocuo, un giocatore avversario decide di voler accendere una rissa che non ha conseguenze se non qualche pedata qua e là e qualche parola di troppo. Uno dei nostri giocatori viene accerchiato da tre simpatici rifiuti della società che con fare minaccioso intimano qualcosa di più grosso.
Secondo episodio, un avversario disturba il nostro portiere che reagisce con una sacrosanta spinta. Altra mischia con altri personaggi IN CAMPO SENZA ESSERE TESSERATI e con un allenatore munito di filo di ferro ricavato da una grappetta aperta, pronto a fare non si sa cosa. Scenari che, se fossimo in un contesto civile (e purtroppo non ci siamo) ci sarebbe da chiamare i carabinieri.
Vergognoso l'atteggiamento dell'arbitro che non estrae nemmeno un cartellino (né per noi, né per loro) gettando in questo modo (anche se passivo) benzina sul fuoco. La partita non degenera perché le persone più intelligenti, quelle che usano le parole e non le mani, chiedono scusa alle più arroganti (un po' come si fa con i matti per metterli a tacere).
Troppi sono ormai questi episodi: abbiamo ancora in mente quello che è successo ai nostri amici in ASI la settimana scorsa.
La voglia di giocare cala vistosamente col passare degli anni (almeno per coloro che nella vita hanno da fare qualcosa)... in questi contesti andrà sicuramente a scomparire.
Onoreremo il campionato fino alla fine e poi chissà... ci rimetteremo alla volontà dei singoli e alla voglia di rischiare un cazzotto tutte le volte di prenderle mentre ci si sta divertendo.
Per chi non c'era ecco un piccolo riassunto di alcune persone viste stasera in campo...
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