Torneo Feet and foot

E siamo tornati. Il Black Mamba ha arricchito il suo bagaglio di esperienze giocando il torneo feet and foot di C5 negli impianti Msp si Massa Carrara gestiti dall'ex calciatore Mussi. Ma partiamo dall'inizio....

Le intenzioni di tutti erano chiare e forti... Vincere e portare via il trofeo dal torneo. Tutta la squadra è d'accordo che per un'ottima resa sul campo si deve per forza seguire una tabella di marcia fatta di cibo sano e di tanto , tanto riposo.

Arrivano i primi giocatori e il dirigente Zanola prezioso nel caricare la squadra. Si inizia con una sana cena a base di linguine con gamberetti e zucchine (cucinate dall'ottimo Zoppi) , seguite da una caprese preparata dal sapiente capitan Coppini. Tutto ciò in porzioni improponibili. Chiude un pacchetto di patatine con l'immancabile coca-cola.

Ore 23:30 . Arriva il resto della squadra.Si esce. Ma solo una breve sortita fra amici, non vogliamo fare tardi, ci aspetta una dura giornata di sport. Tutti pronti e tutti fighissimi verso la passeggiata di Viareggio. Buso per tutti rende l'idea la bellezza di questa squadra..

Prima tappa verso un bar in passeggiata dal nome nefasto (la squadra si ricorda) e via con i mojito che come ricordato da ogni dietista, sono ottimi dal punto di vista dei valori nutrizionali.

Seconda tappa: pub di Lido di Camaiore dove i più intrepidi si danno all'Invisibile mentre i tradizionali si ridanno nuovamente al mojito.

Ore 3.00 si torna a casa, consapevoli che la mattina seguente la sveglia era fissata per le ore 8.45 !!!!! Da notare come il dirigente Zanola e il giocatore Zoppi abbiano disturbato a più riprese il sonno dei giocatori con suoni e schiamazzi di incerta natura....

Ore 8.45 suona la sveglia... Dopo ben 3 ore di sonno a testa, gli intrepidi si preparano per vivere questa bellissima esperienza.

Ligabue dice "certe notti la macchina è calda e dove ti porta lo decide lei " . Se davvero la macchina avesse potuto decidere , sicuramente non avremmo vagato per Massa per mezz'ora. Eccoci all'impianto sportivo: non male, non c'è che dire. Immerso nei campi, un'ottima struttura, molto grande e ben attrezzata (2 campi da calcio a 5 in sintetico e 1 in gomma, 2 campetti di calcio a 7 ) e un bar che ci ha sfamati con ottime schiacciatine (e grazie ancora per il cocomero che ci avete offerto).

La prima partita è fissata alle ore 10.50 contro la squadra Tendenze di Prato.

Si parte. La compagine pratese si presenta con 11 giocatori ( molti dei quali hanno riso all'inizio perchè si sentivano superiori). L'inizio vede buone azioni dei pratesi che riescono a portarsi sul 2-0 dopo pochi minuti; sul primo gol evidente errore di Breschi che tituba sulla linea di fondo della propria porta e si fa sottrarre il pallone. Ma è capitan Coppini ad accorciare le distanze con un buon fraseggio di Nesti che con una buona sponda all'altezza del limite dell'area mette Coppini in condizioni di sfoderare un ottimo tiro di punta che si infila nell'angolino basso. Nemmeno il tempo di gioire che la squadra avversaria si porta nuovamente a due gol di distanza, facendo valere la propria migliore condizione atletica e una convinzione degna di una finale di coppa dei campioni. Finisce il primo tempo. Ce la possiamo ancora fare.

I pratesi prendono nuovamente il gioco in mano ma è tutto fumo e niente arrosto, molti tiri ma pochi pericolosi. Punizione quasi dal limite; se ne incarica Coppini che con un tiro velenoso e potente trova lo spiraglio tra barriera e palo e insacca il suo secondo gol. Doppietta personale che riapre la partita. Ma i pratesi non ci stanno e anche se sprecano molto riescono a concretizzare una buona azione che prende in castagna la nostra difesa e si va sul 4-2. Breschi riesce, con la complicità di Zoppi, a segnare la terza rete a 2 minuti dalla fine. Il Black mamba prende coraggio ma non ce la fa. Finisce 4-3 con qualche piccolo rimpianto.

Le Tendenze sono una buona squadra ma non così forti come credono di essere. La nostra squadra al completo li avrebbe sicuramente messi sotto e un po' più di umiltà da parte loro forse non sarebbe guastata.

Inizia l'odissea: tra la prima e la seconda nostra partita ci sono 5 lunghissime ore. La squadra non può nemmeno tornare nel ritiro viareggino per un problema di praticità, quindi decide di colonizzare lo stesso campo della prima partita. Schiacciatine, estathè, bombardamenti del portiere hanno aiutato tutti a trascorrere più velocemente questa lunghissima pausa.

Ore 16.00, si unisce alla squadra il buon Cecco in modo da poter dare alla squadra la spinta per rimediare alla prima sconfitta e passare il turno.

La seconda partita ci vede opposti al Cecchi Elettronica di Livorno, squadra attempata ma dai piedi buoni.

Si inizia con gambe stanche, poco fiato e un discreto caldo afoso. Si vede subito che la differenza tecnica è abbastanza elevata. La squadra livornese gioca a memoria, procede in avanti con ottimi fraseggi, riesce ad impensierire non poche volte la nostra difesa. Infatti per ben 4 volte impallina il nostro portiere Ciattini e inutile è il gol di Nesti che mette la palla in rete dopo una buona azione corale. I complimenti a questa squadra avversaria che con l'ottima esperienza e la buona tecnica è riuscita a metterci sotto egregiamente.

Neanche il tempo di riposare che alle 17.20 siamo già in campo; stavolta tocca all' Fc Birichini di Firenze, composta da ragazzetti giovani con giocatori non male ma dalla lingua molto molto lunga. La partita già dall'inizio si accende, nessuno toglie il piede e nessuno vuole regalare la partita all'altro. Stavolta la porta è difesa da Zoppi, che non al meglio prova a dare una maggiore sicurezza tra i pali (anche se Ciattini si è comportato bene). Ma la gamba duole e si vede. Un paio di errori non da lui e la complicità di una difesa stanca portano gli avversari a segnare ancora una volta 4 reti e con la poca sportività che si ritrovavano iniziano già a fare i conti per il passaggio del turno. Non avevano fatto però i conti con Nesti che segna nuovamente ma soprattutto con Vergoni che con la sua ottima rete condanna la squadra avversaria ad una differenza reti inferiore alla diretta concorrente con coneguente esclusione dai quarti di finale. Da sottolineare l'espulsione di uno scorrettissimo avversario che inveisce verso l'arbitro , lo offende e continua anche fuori dal campo senza motivo. La sportività non faceva certo parte di questo gruppo di ragazzini che come squadra si meritano un 6- per il gioco e un 3 per il fair play.

Finisce così l'avventura di un Black mamba stanco e poco in forma ma che alla fine ha affrontato una nuova e simpatica esperienza al di fuori dei campi di Pistoia.

Si torna dunque a Viareggio, per cenare tutti insieme... Buso consiglia il Calcetto 2000.

Veloce aperitivo a base di pellereossa , patatine e coca e poi tutti al ristorante.

Magnata a base di antipasto toscano e pizza per tutti fino alle 23.30. Poi al carpe diem in Darsena per una bevuta finale con foto di rito.

Al di là degli scarsi risultati sul campo è stata un'esperienza positivi e divertente soprattutto nei momenti passati insieme in casa e fuori, per le risate e per i momenti spensierati. Un' esperienza sicuramente da fare (magari con qualche mojito in meno e un po' di ore di sonno in più) .

SI PARTE CON LE PAGELLE:

Ciattini Gabriele: Voto sportivo 6,5 . Difende la porta abbastanza bene, peccato quel gol sotto le gambe ma fa delle belle parate preziose per non "sciupare" la media di 4 gol subiti a partita. Bravo nell'assist per Nesti quando viene lanciato in campo come esterno.

Voto alcolico: 8. Stiamo parlando di un futuro componente dell'alcolista anonimi. 16 anni e non sentirli ma soprattutto non sentire il fegato. Esordisce sabato con un mojito e un invisibile e rientra sano come se niente fosse. Domenica si dà alla birra ma con moderazione. In lista per un fegato nuovo.

Coppini Andrea: Voto sportivo 7. Una prima partita da incorniciare, appunto finchè il fisico reggeva. Le altre due partite sono sufficienti con qualche sprazzo di corsa e un palo nella terza partita. In generale non male.

Voto alcolico: 6. Un solo drink a base di vodka e un assaggio di pellerossa. Prova sottotono per il giocatore che ricordiamo doveva guidare e non ha potuto esprimersi al meglio. Lo vedremo più impegnato nelle prossime occasioni.

Breschi Luca: Voto sportivo 6,5. A parte due evidenti errori nella prima partita, si riprende nelle altre due ma risulta troppo nervoso in alcuni frangenti.

Voto alcolico :5. Vita sana per Breschi perchè si limita ad un assaggio di birra nella cena conclusiva. Non è un amante dell'alcool e lo sappiamo, ma non ci è piaciuta la bottiglietta d'acqua al pub :-)

Vergoni Marco: Voto sportivo 7. Buona prestazione soprattutto nella seconda e nella partita quando sfodera un bellissimo gol degno dei migliori attaccanti. Non male anche come centrale

Voto alcolico. 8,5. Ottima prova per il maestro. 2 mojito, tanto pellerossa, birra e poca acqua. Questi gli ingredienti giusti per un mix vincente. Forse se in compagnia di altrettanti alcolizzati avrebbe dato ancora di più.

Nesti Daniele: Voto sportivo 7-. Segna due gol, dà il massimo e fa valere il suo fisico. Un po' più di corsa non avrebbe guastato ma rimando il perchè alla sezione voto alcolico.

Voto alcolico 9-. Si inizia il sabato sera con 2 bellissimi drink più vicini al sapore della bile che a qualcos'altro. Due drink che avrebbero steso un cavallo portano Nesti solo ad una leggera sboccata che lo fa arrivare in forma alle partite. Adesso un bel bicchierone di Soluzione Schum per ripartire alla grande.

Zoppi Massimo: Voto sportivo 6+. Un po' dolente in entrambe le gambe, quando parte è molto difficile per gli avversari fermarlo. In questo frangente non concretizza molto e quando in porta si vede che non è lui. Lo aspettiamo per le prossime partite più forte di prima.

Voto alcolico 8+ . Tre mojito e birra in due sere. E menomale che non beveva.... Direi che si comporta egregiamente e non ha niente da invidiare ai grandi guru dell'alcool. Un altro degno componente della squadra.

Zanola Riccardo (Dirigente): Voto sportivo 6+. Segue la squadra pazientemente, aspettando con i giocatori tutte quelle ore ma non potendo muoversi. Da lodare il suo attaccamento alla squadra.

Voto alcolico 8,5. Zitto zitto si scola tre mojito e un bel po' di pellerossa in due sere e rimane bello lucido. Ormai il sangue sta lasciando spazio ad altri liquidi. Bella prova più che di sostanza di costanza visto che ad ogni tappa beve qualcosa di alcolico.